La divulgazione tramite la stampa di notizie di interesse generale va protetta anche se è lesa la privacy di un personaggio pubblico. Lo ha confermato la Grande camera della Corte europea dei diritti dell’uomo nella sentenza depositata il 10 novembre 2015 nel caso Hachette contro Francia (CASE OF COUDERC AND HACHETTE FILIPACCHI ASSOCI?S v. FRANCE), con la quale il massimo organo giurisdizionale ha confermato le conclusioni della Camera del 12 giugno 2014. Al centro della vicenda il ricorso del direttore e dell’editore della rivista Paris Match contro la Francia i cui tribunali nazionali avevano condannato i ricorrenti per la pubblicazione della notizia dell’esistenza di un figlio segreto del Principe Alberto di Monaco.